Che pasto sarebbe senza un buon bicchiere di vino? Questa bevanda, antica quanto amata, costituisce il filo rosso che accompagna, accentua o stempera il sapore dei piatti che mangiamo. L’abbinamento è fondamentale per valorizzare le pietanze, ma non è sempre semplice trovare gli accompagnamenti giusti per le nostre idee culinarie.
Tutti almeno una volta nella vita ci siamo trovati di fronte all’annoso dilemma dell’abbinamento cibo-vino. Spesso preferiamo l’efficacia per non complicarci la vita: la carne rossa si sposa bene con il vino rosso, o il pesce con il vino bianco. Ma la scelta diventa più ardua quando ci troviamo davanti a un piatto più complesso come ad esempio una pasta fresca, una pasta all’uovo o ancora il più complesso caso di una pasta fresca ripiena. In questo caso infatti il ripieno caratterizza fortemente il sapore del piatto e condiziona necessariamente la scelta del vino: un ripieno più delicato necessita di un vino più deciso o è sempre utile mantenere un aroma delicato?
Vini e piatti romani
Vediamo i principali abbinamenti con le storiche ricette della tradizione laziale. Incontri deliziosi tra vino e pasta che delizieranno il palato tuo e dei tuoi ospiti.
Vino con l’Amatriciana
Addentriamoci quindi in questo mondo di sapori e odori che collegano il cibo al buon vino. Iniziamo proprio con i vini che meglio si accostano ai primi piatti della tradizione romana. Nell’amatriciana il gusto corposo del guanciale croccante e l’acidità del pomodoro si sposano benissimo con la corposità di un vino rosso come il Montepulciano d’Abruzzo. Le intense note fruttate e floreali che richiamano i territori boscosi del chietino-pescarese esaltano e rendono ancora più corposo il gusto del guanciale.
Questo tipo di vino è consigliato anche nel caso di abbinamento con una pasta fresca all’amatriciana. Anzi, in questo caso la delicatezza della pasta all’uovo addolcirà le note spiccate del vino e del guanciale.
Vino con la Cacio e pepe
Ma passiamo ad un altro caposaldo della cucina romana: qual è il miglior vino da abbinare alla cacio e pepe? Questo piatto si distingue per il sapore piccante conferito sia del pecorino romano a scorza scura che dal pepe nero, che infonde il suo profumo speziato e distintivo. Possiamo scegliere di accompagnare il nostro piatto con un vino rosso come il Morellino di Scansano o un bianco come uno Chardonnay, entrambi vini secchi e delicati che bene accompagnano i sapori forti del formaggio e del pepe.
Vino con la Carbonara
Veniamo all’abbinamento più complesso: la carbonara. Agli ingredienti forti e corposi della tradizione romana come il guanciale, il pepe e il pecorino si aggiunge la delicatezza dell’uovo. Proprio quest’ultimo ingrediente ricerca un vino più delicato: molti infatti preferiscono abbinare un bianco a questo piatto della tradizione. Il Verdicchio, coltivato nelle Marche, è un vino leggero e fresco che si sposa benissimo con il sapore delicato delle uova e della pasta fresca.
Altro abbinamento vincente è il Cerasuolo d’Abruzzo, un vino rosè dal colore ciliegia che nasce tra le collina e il mare. Questo tipo di vino è caratterizzato da tempi di maturazione brevi che garantiscono un sapore fresco e delicato, che si sposa alla perfezione con il tuorlo dell’uovo della carbonara. Ma se sei un appassionato amante del vino rosso non rinunciare a sperimentare nuovi accostamenti.
Vino e pasta all’uovo
La pasta all’uovo ha un sapore delicato e particolare: gli viene conferito dalle catene di zuccheri semplici che compongono i carboidrati della pasta. Nei casi in cui la pasta fresca sia il protagonista del piatto che abbiamo scelto per i nostri ospiti, è bene optare per un vino giovane e fresco, poco elaborato. Una buona scelta potrebbe essere quella di orientarsi verso le bollicine: un vino fragrante e leggero può infatti accompagnarsi egregiamente con un buon piatto di tagliatelle o di fettuccine, tradizionali della nostra cultura culinaria.
Vino e pasta ripiena
Come accennato, nel caso della pasta ripiena, l’abbinamento viene fatto più con l’interno della sfoglia che con la pasta vera e propria. Nel caso di un ripieno di carne opteremo per un vino rosso giovane, di medio corpo, con una consistenza secca e un profumo fruttato. Consigliamo infatti di evitare accostamenti con vini tannici, che possono appesantire il pasto e non equilibrare in modo corretto i sapori della sfoglia e del ripieno.
Nel caso del ripieno di pesce opteremo quindi per un vino bianco, secco e con note acidule e fruttate. In questo caso il vino va servito fresco, per equilibrare tutti i sapori che che lo caratterizzano e lasciare spazio all’abbinamento con il nostro piatto di pesce.
La carta dei vini
Come abbiamo detto è divertente sperimentare abbinamenti tra vino e cibo e provare a imitare i più esperti. Per vivere appieno l’esperienza gastronomica di gustare una buona pasta con un buon vino però, è spesso necessario affidarsi alle conoscenze del ristoratore. La conoscenza delle materie prime utilizzate per i suoi piatti e una carta dei vini sufficientemente fornita saranno la base per un’esperienza gustativa superiore.
Un ristorante che ha una carta dei vini con una buona scelta di prodotti ben selezionati ha la possibilità di accompagnare i commensali nell’intero percorso enogastronomico. In questo modo, il ristoratore non solo propone il migliore accostamento tra vino e cibo, ma dimostra anche una eccezionale conoscenza dei suoi prodotti, dei sapori e degli odori che propone nel suo locale. Il cliente non dovrà fare altro che sedersi comodamente e godersi l’esperienza.